Ho immaginato un movimento che nasce dal basso, circolando intorno al cilindro (il mio solito blocco di argilla), per restringersi all’apice in spirali che convergono verso il centro. Una disposizione che ricorda i petali di un bocciolo di fiore prima che si apra…
… Decido di far partecipi 4 elementi, tutti accordati sullo stesso ritmo ondulante, due dei quali, saldati l'uno all'altro, sono radicati al suolo e gli altri due, liberi, migreranno verso l'alto, appoggiandosi sopra i primi due e unendosi alla fine del loro percorso…
Sono rimasta sorpresa, entusiasta e felice di vedere funzionare questa armonia complessa… ma un po' delusa, con un impressione di « déjà-vu » : avevo ritrovato la doppia elica del DNA
Ma insomma, non è forse un percorso di vita che sto sempre cercando di seguire?
Ho trovato il legno, l'ho scelto! …un bellissimo tronco di tasso arancione, e anche se bitorzoluto al punto da farmi temere qualche complicazione, parto…
Ho giocato con i miei nastri per posizionare gli elementi evitando il più possibile i problemi posti da questi nodi e questi bernoccoli che finalmente si dispongono in modo abbastanza naturale nel percorso delle 4 strisce.
così ho iniziato la separazione ed il legno (è la mia prima esperienza di questa essenza) mi sembra mantenere le promesse…
Il mio lavoro di separazione è finalmente terminato !
Temo quello che viene dopo! La giunzione finale progettata mi sembra sempre più rischiosa tanto sono complesse le prese. Anche se ho riservato tutti i margini possibili... un semplice spessore che manca... o una curva che non coincide... , un difetto di posizionamento e l'adesione non ci sarà più... Non potranno agganciarsi stabilmente al vertice del loro movimento...
In ogni caso, è un'impresa impossibile da contemplare prima che il legno si sia stabilizzato… Deve asciugarsi perfettamente. Ci vorranno alcuni mesi…
Ora la metto da parte
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