scultura in un tronco di tasso, Ø 21-24 x h. 60 cm. → h. 117 cm.
È fatta !! con qualche ultimi millimetri rosicchiati qui e là, la giunta si è saldata !!
Fino all’ultimo, dubitavo di mai arrivare al blocco dei due bracci superiori.
Le forze in gioco, gli agganci, gli appoggi, erano tanto complessi da equilibrare. Non ci capivo più niente quando le mie modifiche peggioravano l’assetto invece di migliorarlo… Poi finalmente, la strada giusta…e l’arrivo.
Scopia un senso di intensa felicità…
Questa ventata di serenità meravigliata davanti al compimento che provo solo in occasioni contate in questa mia vita parallela con le sculture, è del tutto paragonabile nell’intensità con quelle vissute in casi speciali della mia vita reale…amori, nascite… etc.
In fondo, è una fortuna di avere due vite|
Mi stupisco anche davanti a certe casualità fortunate che aggiungono “vita”, tale questa sporgenza naturale del ramo che sembra curvarsi per accogliere e sostenere l’altro, oppure questa somiglianza con il DNA, che appare senza averla cercata.
La mia età mi spinge a guardare indietro, viene voglia di fare bilanci…
…Penso che, grazie al rapido abbandono della figurazione umana, pur continuando nelle mie sculture a imitare le molle che muovono le nostre relazioni interpersonale, penso di aver osservato e preso coscienza più rapidamente dell’universalità dei nostri comportamenti. Comportamenti che non sono nemmeno esclusivi della vita. Tutte le parti dell'universo, dalle più piccole alle più gigantesche, interagiscono tra loro e si trasformano, si attraggono o si respingono, si aggregano in strutture più complesse, cercano e trovano nuovi equilibri...
la differenza sta a livello di coscienza e di sentimenti…
per l'inizio del lavoro, seguire il link : https://www.veroniquemassenet.com/post/273-un-projet
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